Micro cogenerazione domestica. In 5 anni avrà una crescita esponenziale e soppianterà la caldaia La microcogenerazione, o piccolissima generazione, comprende gli impianti di cogenerazione di potenza <50 kW. La microcogenerazione è un'estensione dell'idea di cogenerazione per le abitazioni singole o pluri-familiari, o per i piccoli edifici di uffici. I VANTAGGI DELLA MICROCOGENERAZIONE La microcogenerazione , con la combustione del gas, autoproduce l'energia elettrica di cui si ha bisogno e il calore necessario per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. L'energia elettrica autoprodotta può essere consumata subito oppure ceduta in rete e da essa prelevata successivamente, quando serve, grazie al suddetto meccanismo dello "scambio sul posto". La microcogenerazione riduce l'inquinamento atmosferico sia perché si utilizzano combustibili poco o per nulla inquinanti, sia perché la "generazione distribuita" è un modello energetico più efficiente. Con quasi 750 mila microcogeneratori venduti all'anno e un market share del 40% sul totale degli impianti per la climatizzazione, la micro cogenerazione domestica nel 2025 in Italia la farà da padrona. Ma per arrivare a questi numeri mancano più di 5 anni e sopratutto una serie di evoluzioni di mercato che vadano a risolvere alcune delle problematiche che attualmente ne limitano la diffusione. Prime fra tutte, i costi. A tracciare il quadro del mercato attuale della Cogenerazione CHP (Combined Heat and Power), con tanto di previsioni future, è il secondo report del progetto CODE (Cogeneration Observatory and Dissemination Europe) che, supportato dalla Commissione Europea tramite il programma IEE - Intelligent Energy Europe e sviluppato sotto la supervisione di COGEN Europe, si pone l'obiettivo di sviluppare una roadmap per lo sviluppo della cogenerazione europea al 2020. Trend in crescita per la cogenerazione ad alta efficienza Soffermandoci sul panorama italiano e partendo da alcune considerazioni sulla CHP ad alta efficienza, dal report emerge un trend molto positivo. Grazie alle considerevoli percentuali di risparmio di combustibile (siamo intorno al 27-28% di risparmio annuale) che la cogenerazione è in grado di garantire, dal 2004 il nostro paese ha assistito a un aumento costante degli impianti installati, sebbene nel 2008 si sia verificata una battuta d'arresto dettata dall'esplodere della crisi economica. Il quadro incentivante Le opzioni attualmente concesse dal sistema incentivante italiano per l'implementazione di un nuovo impianto CHP: - I Certificati bianchi valgono circa 12-15 euro/MWhe per 10 anni, per il teleriscaldamento possono superare i 30 euro/ MWht per cinque anni - I Certificati Verdi, se la cogenerazione è prodotta da fonti rinnovabili, valgono circa 80 euro/MWhe per 15 anni (regole sotto revisione) - Le riduzioni fiscali sul gas non utilizzato per scopi termici valgono circa 25 euro/MWhe per uso civile e 2,5 euro/MWhe per industria e assorbimento - Contributo in conto Scambio sul Posto. Varie ditte produttrici stanno proponendo sul mercato italiano i sistemi di microcogenerazione. Questi sistemi possono essere raggruppati in due categorie: - microgeneratori a celle a combustibile; - microcogeneratori a gas metano o GPL. Celle a combustibile. Le celle a combustibile sono dei sistemi elettrochimici in grado di convertire l’energia chimica dell' idrogeno direttamente in energia elettrica, energia termica e vapore acqueo (processo inverso dell’elettrolisi). L’assenza di un ciclo termico di potenza, tipico di tutti i sistemi “classici” consente di ottenere dei rendimenti molto elevati. Una cella ideale che opera cioè con idrogeno e ossigeno potrebbe consentire rendimenti variabili tra lo 83% ed il 94,5% a seconda della temperatura del vapore acqueo che costituisce il prodotto finale della reazione. Questa tecnologia risale ai primi decenni dell‘800, ma solo negli ultimi anni si è intuito l’enorme potenziale in termini di risparmio di energia primaria e di riduzione di emissioni inquinanti che potrebbe derivare da una diffusione su grande scala di microcogeneratori basati su questa innovativa tecnologia. 1. Celle a combustibile 2. Caldaia di supporto 3. Espulsione aria 4. - 5. Interfaccia di comunicazione 6. Contatore elettrico bidirezionale 7. Impianto elettrico abitazione 8. rete elettrica pubblica 9. Connessione internet 10. App smartphone 11. Gas 12. Acqua |
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